CITYTECH OSPITA BUSTECH
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TECNOLOGIA IN MOVIMENTO
Sfumato il piano decennale per il rinnovo del parco autobus, l’Italia ha necessità di ripensare al modello di finanziamento. Quello attuale, ed è pensiero condiviso, è inadeguato e vetusto: come l’offerta. Il nostro Paese, infatti, ha il parco circolante più vecchio d’Europa e il turnover più lento. Nel 2014 sono stati venduti 1.500 autobus, cioè meno di un terzo di quelli necessari. Il mercato dei ‘minibus’ è sceso sotto le 600 unità mentre quello degli scuolabus sembra definitivamente estinto. A una domanda crescente di trasporto, il Paese ha tirato il freno non cogliendo un’occasione storica. Le gare uniche regionali per il servizio che caratterizzano questo 2015 sono la ricetta adeguata?
Ora è necessario tratteggiare alcune priorità. E la tecnologia e la ricerca applicate rappresentano le uniche alternative a una situazione che viaggia su un piano inesorabilmente inclinato. Nasce e si sviluppa in questo contesto Bustech: una vetrina che mette al centro la tecnologia del trasporto, muovendosi lungo un circuito cittadino con fermate che prendono il nome di “basso impatto ambientale”, “tecnologia”, “innovazione”, “ricerca” e “futuro”. Con quale mezzo di trasporto faremo questo viaggio? Con l’autobus, ovviamente.
Bustech è infatti una piattaforma in grado di proporre un distillato delle migliori tecnologie oggi disponibili e rilanciare l’offerta con un focus dedicato ai sistemi in via di sperimentazione. Alle istituzioni, alle aziende di trasporto e all’industria oggi è richiesto di fare sistema e aprire un tavolo di concertazione che abbia l’obiettivo di delineare gli orizzonti della mobilità del futuro.
Bustech riunirà i maggiori produttori di autobus e componenti e, all’interno della due giorni di Citytech, si potranno disegnare su un foglio bianco le reti del domani. Un confronto aperto che riunirà attorno a un “tavolo” i costruttori, le aziende di trasporto e le istituzioni.
I CONVEGNI
Come nella tradizione di Citytech, così anche BUStech consegna il microfono e il palco alle aziende di trasporto che avranno l’occasione di raccontare la propria esperienza sul campo. In un periodo di scarsità di risorse e aumento dei costi di gestione emergono, infatti, realtà che riescono a diversificare e a offrire una proposta articolata.
La case history sarà raccontata direttamente dai protagonisti e catalizzerà l’attenzione sia dei costruttori di veicoli, sia delle istituzioni. Nello specifico, le aziende avranno a disposizione sessioni convegnistiche in cui presenteranno le loro tecnologie e la loro visione di mobilità. Si tratta di una vera e propria prima nazionale, dove i maggiori costruttori mondiali potranno esporre in vetrina il presente e il futuro del Tpl e presentarlo a un pubblico composto da aziende di trasporto e istituzioni locali e nazionali.
L'AREA ESTERNA ESPOSITIVA
L’autobus è un “animale urbano” che non può essere relegato all’interno di un padiglione fieristico. Per questo motivo BUStech conquista il cuore della città e uno spazio aperto in relazione con la cittadinanza.